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domenica 29 gennaio 2012

Cane Pastore Tedesco

Il pastore tedesco è una razza canina di origine tedesca. Il pastore tedesco viene anche chiamato pastore alsaziano poiché, all'epoca della prima guerra mondiale, in nazioni qualiFrancia e Inghilterra, si era soliti evitare riferimenti a popoli nemici. Il nome "alsaziano" si è in parte mantenuto fino ai giorni nostri a indicare per lo più esemplari di grande taglia e a pelo lungo. Un altro nome usato raramente e dalla gente più anziana che ricordano i primi esemplari, è il nome cane lupo dove anche Max von Stephanitz creatore della razza intervenne prontamente nel 1900 dichiarando che tale esemplare (il cane lupo) era il bisnonno di Morés Plienigen (madre di Hektor Schaben e Horand Grafrath, nonché Sieger del 1901), accoppiamento effettuato "ufficialmente" nel 1881 presso il giardino zoologico di Stuttgard, ancor prima del riconoscimento a razza canina del cane da pastore tedesco, per fini puramente scientifici. E quindi si potrebbe affermare che il Pastore Tedesco in parte sia anche cane lupo[1].
La dote principale di questa razza canina è la versatilità, il che spiega suo impiego in numerose attività. Raramente oggi un pastore tedesco è visto a capo di un gregge, invece è molto diffuso nei servizi di protezione civile come cane da valanga e da ricerca di persone disperse, sia in superficie che nelle macerie; è diffuso come cane da guida per ciechi (anche se in questo campo sta venendo soppiantato da razze come il Golden Retriever e ilLabrador Retriever), è diffusamente impiegato dalle Forze di Polizia di tutto il mondo come cane antidroga e antisommossa ed è considerato un ottimo animale da compagnia. Il Pastore tedesco è anche una razza molto utilizzata nell'ambito cinematografico. In Italia la razza è ben allevata ormai da diversi decenni. La più importante manifestazione cinotecnica al mondo di questa razza è la "Siegerschau" che si svolge annualmente in Germania, alla quale partecipano centinaia di esemplari, tra i più rappresentativi del mondo. Attualmente dagli allevatori tedeschi viene fatta una dura selezione che adotta come criteri la funzionalità e il carattere.Il pastore tedesco è un cane di taglia medio-grande, leggermente allungato, forte e ben muscoloso. Il carattere è equilibrato, dai nervi saldi e sicuro di sè, di indole normalmente tranquilla con i familiari, non si può però dire lo stesso del suo rapporto con altri animali e umani estranei. È docile, caratterizzato da buona combattività, tempra e coraggio, caratteristiche che lo rendono facilmente addestrabile a tutti gli impieghi, dalla guardia alla difesa, dalla pastorizia all'accompagnamento.
La testa è cuneiforme e la fronte leggermente convessa quasi senza solco mediano. Ha occhi a mandorla molto scuri. Le orecchie sono erette, a punta e rivolte in avanti, il naso è diritto, con tartufo di colore nero. La mascella e la mandibola sono molto forti. Possiede 42 denti con chiusura a forbice. Ha un collo e un dorso robusto.
Gli arti anteriori sono diritti e paralleli mentre quelli posteriori sono leggermente arretrati. La pianta del piede è dura e di colore scuro. La coda di solito arriva fino all'altezza del garretto e nella parte inferiore ha il pelo più lungo. Il pelo è duro, di lunghezza media, fitto, ben aderente e con abbondante sottopelo; il colore è nero con focature rosso-bruno, brune fino al grigio; il colore può essere anche nero o grigio uniforme con sfumature più scure. Lo Standard FCI nr. 161/01-01-2011 [3] include il pelo lungo ed esclude il colore bianco, sebbene un'unica macchia bianca è ammessa all'altezza dello sterno.
Note: non sono ammessi accoppiamenti fra esemplari di diversa varietà di manto. Anche per quanto concerne le classi di esposizione i giudizi saranno separati. La classe degli esemplari a pelo lungo verrà denominata con la lettera L (Langhaarig)
L'altezza media, per i maschi, è tra i 60 e i 65 cm e il peso va dai 30 ai 40 kg. In media per le femmine l'altezza è tra 55 e 60 cm con peso tra 22 e 32 kg.
Le patologie più ricorrenti, dovute più a uno spregiudicato allevamento commerciale che a una predisposizione morfologica, sono la displasia congenita dell'anca, del gomito e del ginocchio, la piodermite profonda, le fistole perianali.Il selezionatore della razza fu il Capitano di Cavalleria Friedrich Emil Max Von Stephanitz, alla fine del XIX secolo. Il suo scopo era quello di ottenere una razza da lavoro, robusta e ben addestrabile, utilizzando vari ceppi locali di cani da pastore presenti in diverse regioni dellaGermania. Le due tipologie principali sulle quali si basò Von Stephanitz furono: il pastore del Baden-Württemberg, regione confinante con l'Alsazia, un cane robusto, di taglia medio-grande e di pelo lungo di colore nero-focato, e il pastore della Turingia, di taglia leggermente inferiore, più scattante ma anche maggiormente aggressivo, con pelo corto di colore grigio, utilizzando anche due ceppi di Lupo, il Canis lupus e il Lupo media taglia presenti in Germania.[2]. Ripetuti incroci e selezioni di queste e altre varietà portarono entro la fine del XIX secolo alla stabilizzazione della nuova razza, e alla fondazione, nel 1899, del primo club di razza, lo Deutsche Schäferhunde Verein (S.V.). Il primo standard venne pubblicato nel 1901

Cane Cocker Spaniel inglese

Il Cocker Spaniel inglese è una razza di cane da caccia, selezionata originariamente per la caccia alla beccaccia (woodcock, in inglese). Ottimo nuotatore, è adatto al lavoro in palude.
Esiste anche il Cocker Spaniel americano. Non si tratta di una varietà, ma di una razza a se stante, riconosciuta ufficialmente e descritta in un proprio standard di razza.Il Cocker è una razza che ha un tronco cosiddetto "nel rettangolo", anche se la sua altezza è circa pari alla sua lunghezza (misurata però dalla radice della coda alla punta del garrese, piuttosto che alla punta dello sterno: come invece nel caso delle razze propriamente dette "nel quadrato").
Carattere allegro con la coda dal movimento incessante e gioioso, in particolare quando segue una traccia incurante delle difficoltà del terreno, il Cocker Spaniel ha un cranio ben sviluppato e cesellato con lo stop ben marcato posto a metà tra tartufo e occipite.

Cucciolo di Cocker Roano chiaro
La bocca deve avere mascelle forti con una completa dentatura che chiude a forbice. Gli occhi, mai chiari, devono dare un'espressione dolce ed intelligente, sempre all’erta, vivace ed allegra. Le orecchie devono essere inserite basse al livello dell’occhio e arrivare in lunghezza fino al tartufo, oltre ad essere ben ricoperte di pelo lungo, liscio e setoso.
Il collo muscoloso deve uscire pulito dalle spalle ben inclinate e non deve avere giogaia. Il tronco, ben compatto, deve avere la linea superiore che scivola inclinata verso la coda. Il torace deve essere ben sviluppato con il petto non largo ma nemmeno troppo stretto.
L'attaccatura della coda è leggermente più bassa della linea dorsale e deve essere in frenetico movimento durante l’azione e portata orizzontalmente e mai rivolta verso l’alto. Se amputata deve essere comunque ben visibile senza che disturbi il cane al lavoro. Se naturale non tagliata, la coda contribuisce a fornire nell’insieme un aspetto di equilibrio.
Armonico nelle forme, nel movimento l'azion♦e del cocker è sciolta, decisa ed ampia con grandi falcate e presa di terreno. Il peso del cocker spaniel inglese non deve mai superare i 14,5 kg (minimo 12,5 kg) previsti dallo standard. L'altezza al garrese è per i maschi di 39–41 cm mentre per le femmine di 38 – 39 cm.
Il mantello può essere unicolore: nero, fulvo (viene chiamato anche rosso), fegato, nero focato e fegato focato. Negli unicolore (o colori solidi), gli standard di razza ammettono il bianco solo sul petto. Pur facendo parte della categoria unicolore, i fegato, fegato focati e i nero focati nelle esposizioni conocorrono con i pluricolori. I pluricolori sono: bianco-nero, Blu roano (chiaro e scuro), bianco-arancio, arancio roano, fegato roano, bianco fegato, tricolore, blu roano tricolore, fegato roano tricolore, bianco fegato tricolore. Nei pluricolori è preferibile che le macchie siano uniformi su tutto il corpo.È un cane docile ed estremamente sensibile. Come tutti i cani da caccia ha un innato istinto sociale, per cui è adatto a vivere in famiglia e con altri animali. È vivace e cerca coccole e carezze sia dal padrone che dagli estranei. Nonostante si ritenga comunemente testardo, il cocker è in realtà addestrabile e molto intelligente. A volte è semplicemente un cane molto sensibile ed, essendo facilmente viziabile, necessita di un addestramento costante e senza "strappi alle regole". Ama la compagnia di altri cani. Questo è un cane dolcissimo e intelligentissimo.È un dormiglione e mentre dorme ha sempre un occhi aperto(occhio osservante).

Cane Pinscher

La data di nascita della razza pinscher è abbastanza recente. La prima registrazione nei Libri Origini risale al 1879 per il pinscher medio ed al 1900 per lo Zwergpinscher (o "pinscher nano"). Nonostante ciò, le origini del cane sono preistoriche: sono stati ritrovati reperti che dimostrano che già al tempo dell'Homo habilis esistevano cani aventi cranio simile a quello del Pinscher odierno.La coda è con attaccatura alta. Di norma viene amputata all'altezza della terza vertebra. I colori sono il rosso cervo e nero focato, nello standard internazionale. Il pelo è di uguale lunghezza in tutto il corpo; sempre liscio, corto e fitto. Preferibilmente lucido. Il tronco non è molto largo. La sua lunghezza è circa pari a quella dell’altezza al garrese. Possiede un dorso leggermente scosceso. Costruzione compatta. La testa è di forma allungata. Il muso è appuntito. La lunghezza totale della testa è in rapporto di 1:2 circa con la lunghezza del corpo.Nonostante sia piccolo di statura, ha un carattere molto fiero, energico e vitale; ama il gioco ed i bambini. Può essere utilizzato come cane da guardia, in quanto è molto attento, l'intelligenza è la sua caratteristica principale, è molto sveglio e molto fedele al suo padrone.
Cane elegante e leggero. Massa muscolare molto evidente, possiede gli organi sensoriali altamente sviluppati. È molto intelligente e una spiccata attitudine all'apprendimento. Bisogna avere molta perseveranza nella fase di "addomesticamento" in quanto è un cane molto testardo e tende a non seguire le regole.Infatti è un cane che tende alla dominanza e quindi adatto ad un padrone dalla mano ferma, che gli imponga delle regole e dei limiti fin da cucciolo. La sua perseveranza è uno degli elementi fondamentali del suo temperamento ma è anche molto fiero e pertanto rissoso. Non adatto a persone anziane perché non vuole passeggiare ma.....correre, inoltre seppur piccolo al guinzaglio si sente prigioniero e manifesta la sua voglia di correre "tirando". Ha una buona resistenza alle malattie. È una razza dotata di pregi che ne fanno un eccellente, se pure piccolo, cane da guardia. Ma non è solo un buon guardiano, infatti ha anche un carattere piacevole e molto giocoso, data la sua taglia poco ingombrante, è adatto per vivere in casa. Soffre tremendamente il freddo, e necessita pertanto in inverno di particolari attenzioni. Non è consigliabile tenerlo all'aperto con il freddo.

Cane Dalmata

Il Dalmata è una razza canina di origine italiana e balcanica. Appartiene al gruppo deisegugi e cani per pista di sangue. È un cane da compagnia, di taglia media, che ha un caratteristico mantello bianco con macchie nere o marrone di 2-3 cm di diametro sul corpo, più piccole sulla testa e sugli arti.In base a riferimenti scritti questi cani sono arrivati con le invasioni dei popoli slavi sulle coste sud-orientali e con le carrozze degli zingari nel V secolo dopo Cristo. Più avanti col tempo li troviamo molto più simili a quelli attuali, sulle tele di pittori fiamminghi del XVII secolo in veste di "cacciatori". Questo è il ruolo che il Dalmata del passato ricopriva nell’ambito della società, se ne ha notizia, infatti, in molti scritti e opere pittoriche che li ritraggono sempre in scene di caccia. In questa veste il Dalmata è conosciuto in quasi tuttaEuropa mentre non si ha traccia di loro nei Balcani ove sembra che vi siano arrivati nei primi anni del 1900 importati dall'Inghilterra. Due sono i dipinti interessanti per comprendere la storia del Dalmata: il primo, opera di un pittore minore genovese del XVII secolo, rappresenta una scena di caccia nella quale sono raffigurati quattro cani diversi fra cui due dalmata, uno dei quali, in braccio ad un bimbo in segno affettuoso tipico della razza; l'altro dipinto è un affresco del XIV secolo che si trova nella Cappella degli Spagnoli a Firenze, dipinto da Andrea Bonaiuti in un ciclo di dipinti che raffigura il potere ecclesiastico. Il quadro rappresenta un gruppo di frati con una tonaca bianca e nera tessuta di pelle d’ermellino, detta "Dalmatica" ai piedi dei quali sono disposti un gruppo di “cani maculati” del tutto simili a quelli di adesso

Cane Rottweiler

Il Rottweiler è una razza canina, appartenente al gruppo dei molossi di tipo mastino.
È di colore nero focato con pelo corto e duro. Il peso varia da circa 50 kg del maschio a circa 42 kg della femmina. La razza è originaria della Germania e precisamente di Rottweil, città sul fiume Neckar, dove questo cane era utilizzato per la custodia delle carni dei macellai.Questo cane viene descritto come equilibrato, protettivo e determinato[1], ma anche tranquillo, obbediente, addestrabile, coraggioso, indipendente e fedele al padrone al quale ricambia abbondantemente gli affetti e le cure che gli vengono offerte.
In ogni caso, l'istinto alla difesa del territorio è, in questo cane, molto forte, e la sua reazione contro quelle che esso percepisce come minacce territoriali può essere fatale.[1]
Questa razza era tra quelle elencate nella Lista delle razze canine pericolose.[2], attualmente non più in vigore dopo l'entrata del nuovo ordinamento del 13 gennaio 2007 dove non si fa più riferimento all'aggressività del cane in base alla razza d'appartenenza.

Cane Corso

Si tratta di una razza molto diffusa, fino agli anni 1950 e in epoche più remote nel resto d'Italia. Morfologicamente appartiene al gruppo molossoide e dal punto di vista funzionale ai cani da presa; per tipologia è molto probabilmente collegato filogeneticamente a quei cani grandi e combattivi di cui vi è testimonianza sin dall'antichità (v. bassorilievi assiri 669-633 a.C.).
briganti del meridione spesso si avvalevano di cani corsi oltre che di mastini napoletani, i quali servivano per fare la guardia nei rifugi e percepire a distanza l'avvicinarsi del nemico. Alcuni briganti avevano cani corsi innaturalmente feroci, abituati addirittura a cibarsi di carne umana.

Cane Meticcio

Cane meticcio è un termine con cui si indica normalmente un cane frutto di un incrocio di razze canine diverse oppure di altri meticci. Detti anche "cani fantasia" o più correntemente "bastardi" rappresentano una tipologia di cani molto eterogenea, ma da considerarsi nel complesso la più diffusa.

Cucciolo di meticcio
A differenza dei cani di razza, dei quali vi è una forte mercificazione, i cani meticci non hanno un valore commerciale. Spesso per tale motivo sono maggiormente soggetti all'abbandono (situazione che, benché contravvenga alla legge sempre più severa in materia, è frequente soprattutto nellastagione estiva), incrementando di conseguenza il fenomeno del randagismo e il sovraffollamento dei canili.

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